La calibrazione e la regolazione sono due processi simili che vengono spesso confusi e utilizzati erroneamente in modo intercambiabile.
Questo articolo ha lo scopo di chiarire le differenze.
Il Laboratorio Nazionale di Fisica spiega in modo chiaro le principali differenze tra TARATURA e REGOLAZIONE:
La taratura è definita come un insieme di operazioni che stabiliscono, in determinate condizioni, la relazione tra i valori delle grandezze indicati da uno strumento di misura o da un sistema di misura e i corrispondenti valori realizzati dalle norme.
A volte, tuttavia, la parola calibrazione è usata in modo improprio per descrivere il processo di alterazione delle prestazioni di uno strumento per garantire che i valori che indica siano corretti entro limiti specificati (ad esempio, la regolazione di uno strumento fino a quando la sua lettura non concorda con quella di un altro strumento).
A rigor di termini, questo è un aggiustamento.
La regolazione è definita come l’operazione di portare uno strumento di misura in uno stato di prestazione adatto al suo utilizzo.
Questa non è calibrazione.
Sebbene la natura e l’entità della regolazione siano spesso determinate da una calibrazione pre-regolazione, a volte nota come prima calibrazione.
La procedura è:
1. Prima calibrazione (per determinare l’entità approssimativa della regolazione necessaria)
2. Regolazione
3. Seconda calibrazione.
Per saperne di più sulla calibrazione del piranometro, cliccate qui.
Un articolo di approfondimento lo trovate su asq.
Metrologicamente parlando, il Vocabolario Internazionale di Metrologia, V.I.M ed.3, fornisce l’esatta definizione di questi termini.