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CHE COS’È UN ANEMOMETRO?
Un anemometro è uno strumento per misurare la velocità del vento. Viene impiegato in molte applicazioni come ad esempio nella gestione e nel monitoraggio di impianti eolici, stazioni meteorologiche, impianti fotovolatici, impianti sciistici di risalita, autostrade, viadotti, altevie, aeroporti. Gli anemometri nella maggior parte delle applicazioni devono essere dotati di sistema anti-icing.QUALI SONO LE TIPOLOGIE DI ANEMOMETRI?
Gli anemometri in base al loro principio di funzionamento si distinguono nelle seguenti tipologie:- Anemometro a palette (principio meccanico di 3 ‘cucchiai’ che ruotano attorno ad un asse verticale);
- Anemometro ad ultrasuoni (velocità di propagazione onde sonore influenzate da moti dell’aria);
- Anemometro a filo caldo (misura la velocità di raffreddamento di un filo caldo).
In base al segnale di uscita l’anemometro si distingue nelle seguenti tipologie:
- Con uscita digitale;
- Con uscita analogica;
- Ad impulsi.
GLI IMPIEGHI DI UN ANEMOMETRO NEL SETTORE FOTOVOLTAICO
Nel settore fotovoltaico gli anemometri vengono installati per questi scopi:-
- Per utilizzi previsti dalla Norma IEC EN 61724-1 (Photovoltaic system performance – Part 1: Monitoring).
- In impianti FV con sistema a inseguimento solare (solar tracker), in quanto essi necessitano di essere portati in posizione di sicurezza in presenza di raffiche di vento che superano una data soglia rilevata dall’anemometro.
- Per valutare l’aumento di produzione FV dovuto al vento come conseguenza del fatto che:
- Il vento aumenta il raffreddamento dei moduli FV e questo determina un aumento della loro efficienza;
- In genere il vento porta via particolati in sospensione nell’atmosfera i quali riducono la radiazione solare che giunge sulla superficie terrestre;
- Generalmente il vento influisce sull’umidità dell’aria la quale influisce negativamente sulla radiazione solare che giunge sulla superficie terrestre.