Quando si monitorano le prestazioni degli impianti solari e dell’energia solare, è meglio utilizzare un solarimetro al silicio o un piranometro?
Quando si decide tra solarimetri e piranometri, è meglio utilizzare un solarimetro (o un sensore di irradiazione a celle di silicio) per i seguenti motivi.
- La cella di silicio rileva la stessa radiazione che un sistema fotovoltaico è in grado di convertire in energia.
- Alcuni solarimetri sono in grado di restituire un valore di irraggiamento indipendente dalla temperatura.
- I solarimetri hanno una superficie piana, simile a quella dei moduli fotovoltaici.
Inoltre sono posizionati con lo stesso orientamento e inclinazione dei moduli fotovoltaici.
- I solarimetri di fascia alta hanno un’uscita quasi esente da disturbi anche in sistemi di grandi dimensioni dove sono presenti molte stringhe di moduli e i fenomeni di induzione elettromagnetica sono comuni.
D’altra parte, i piranometri sono concepiti per funzionare in aree prive di disturbi, come ad esempio le stazioni meteorologiche, che hanno solitamente segnali di uscita di 10-20 mV, in modo che il segnale che passa sul filo fino al sistema di monitoraggio abbia una notevole vulnerabilità a questo tipo di disturbi.
- I solarimetri sono anche più economici dei piranometri.
Ovviamente, i piranometri hanno alcuni vantaggi.
Nel PDF scaricabile qui sotto, ciascuno di questi quattro punti è discusso in dettaglio.